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Questo blog è una raccolta di film a tematica lesbica, gay, bisessuale, transessuale (queer) nata il 28 novembre 2012 con lo scopo di condividere e far conoscere proprio questi contenuti, contenuti che in Italia vengono raramente trasmessi nella sale cinematografiche, vuoi per motivi di distribuzione, vuoi per scelte "etiche"...
Questo è il motivo per cui, la maggior parte dei film, in genere i più interessanti, è sottotitolata in italiano.
La cineteca è in continuo aggiornamento, per il momento ci sono circa 700 film, ma ce ne saranno di nuovi a breve, stiamo lavorando per te.

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Se non riesci a vedere i film correttamente è perché devi cambiare i file DNS.
Nulla di complicato, se non sei pratico chiedi aiuto ai moderatori, puoi trovarli, in genere, dopo cena.
Oppure segui i consigli del tutorial (qui per Mac)

Perché dovrei cambiare i DNS?
Non è una nostra imposizione, anche noi ne faremmo volentieri a meno, ma purtroppo, l'Italia, ed altri paesi della comunità europea, impongono blocchi alla rete attraverso i DNS dei provider che limitano o (come nel nostro caso) inibiscono del tutto l'utilizzo di certi siti da parte degli utenti.
I blocchi sono solitamente spacciati come misure a tutela del consumatore, ma in realtà si tratta spesso di provvedimenti protezionistici volti a tutelare gli interessi di pochi.

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Dopo una denuncia di Medusa film, il tribunale di Roma, ha disposto l'oscuramento di VK (il famoso social network russo) e di altri siti di streaming gratuito che permettevano la visione dei film nel nostro blog ed in tantissimi altri.
Per aggirare questo problema sarà sufficiente cambiare il dominio nella barra degli indirizzi con un ".ru" al posto del ".it" e riavviare. (Qual'ora cambiare il dominio non risolvesse il problema sarà meglio, facendo vari tentativi, cambiarlo con un'altro, europeo fino a trovare quello che ci permetterà la visione.)








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Tendenze

Scheda:

Kinsey


Il film esplora la vita del pioniere della ricerca scientifica sulla sessualità, Alfred Kinsey, partendo dalla sua infanzia nei primi anni del novecento fino alla sua morte nel 1956. Non si nasconde la sua omosessualità anche se il personaggio, durante la sua vita, non la esplicitò mai pubblicamente. Nel film vengono mostrate chiaramente le sue particolari attenzioni verso lo studente Clyde Martin (che possiamo ammirare anche senza vestiti), col quale ha un intenso rapporto sessuale. Toccante il racconto della lesbica che lo ringrazia per averle salvato la vita. Ci spiace che il film non abbia avuto successo in America, perché, pur seguendo una impostazione biografica e spesso didattica, è ricco di diversi momenti che catturano l'anima e il cuore dello spettatore. Un film illuminante che parla di un'America di 60 anni fa per farsi ascoltare dall'America di oggi, forse assai poco cambiata.

Trailer:


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Cuori nel deserto


Vivien vuole divorziare dopo dodici anni di uno scialbo matrimonio senza figli, e secondo la legge locale deve stabilirsi per sei settimane in Nevada, senza mai uscire dai confini dello stato. Trova alloggio nel ranch di Frances assieme ad altre donne ma, confusa e inquieta, fa vita a sé. A smuoverla da questa nervosa apatia è Cay, figliastra di Frances, che lavora al casinò, si diletta di scultura e non si fa problemi nel vivere spavaldamente la sua attrazione per le donne, tanto da essere malvista nella zona… Un mélo lesbico-femminista giocato sul contrasto tra l'ambientazione desertica e le appassionate anime in pena dei personaggi, con momenti di insolita commozione. Vissuta ai margini del deserto del Nevada, la storia d'amore trova forza nella singolarità e nella marcata contrapposizione delle due protagoniste, separate da cultura e da sensibilità differenti. Finalmente un film che espone un amore lesbico nella sua semplicità, pur sottolineando le pressioni sociali cui una coppia omosessuale deve ancora sottostare. Ottima, all'epoca, l'accoglienza della critica, anche se della Deitch in seguito si sono perse un po' le tracce.

Trailer:


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Going down in la-la land

Adam si trasferisce da New York a Los Angeles, giovane e ambizioso, intenzionato a raggiungere il successo nel mondo del cinema. Divide la casa con l’amica del cuore Candy, folle ventenne che trascorre il suo tempo tra palestra, shopping e la ricerca di un ‘buon partito’. Dopo una serie di lavoretti poco gratificanti, Adam trova un promettente impiego in una società di produzione cinematografica. Attricette senza speranza, direttori sul lastrico, tossici di anfetamina, marchette e porno industry. Insomma il ricettario classico della maledetta citta’ degli angeli. Tratto dal romanzo omonimo di Andy Zeffer, il film racconta discesa agli inferi e sopravvivenza di un giovane attore nella terra dei sogni e delle illusioni. Brillante tragi-commedia, per la regia di Casper Andreas, l’ideatore del popolare Big gay musical. 


Trailer:


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Insieme per caso

Dello stesso regista del "Matrimonio del mio migliore amico" questo film, nonostante metta molta carne al fuoco, o forse proprio per questo, non convince e ci lascia completamente insoddisfatti. I temi dell'omofobia, della diversità, dell'omosessualità nascosta, dell'amore gay e della famiglia gay, che probabilmente sono quelli che stanno alla base dellla sceneggiatura, non riescono a definirsi con chiarezza e convinzione perché devono coesistere con molti altri temi (la crisi della famiglia e della terza età, la ricerca dell'amore incondizionato, il coraggio di seguire le proprie idee, ecc.). Anche una strana mescolanza di generi (commedia, grottesco, thriller, farsa) ci ha disorientati e non basta a risollevarci la bravura dei protagonisti tra cui spicca Everett (ormai candidato unico alle parti di gay isterico e nevrotico).



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Interno berlinese

II soggetto è tratto dal romanzo di Junichiro Tanizaki «La croce buddista», ambientato nel 1928 ed inserito nel contesto della Germania nazista. Nella Berlino del '38, Luise, giovane moglie di un funzionario, scopre l'amore per un'altra donna, la figlia dell'ambasciatore giapponese. Ben presto il marito se ne accorge e si inserisce nella relazione. Travolti dall'insana passione i tre amanti si distruggono reciprocamente, fino a quando scoppia lo scandalo. Non resta che il suicidio, ma Luise, senza capire il perché, sopravvive. Uno dei film meno riusciti della Cavani, che non riesce ad andare oltre a una bellezza formale e forse troppo ricercata, lasciando inesplorata la ricchezza delle problematiche interiori dei personaggi. Molto sesso, quasi un film softcore.




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Fit



Una lezione di danza si trasforma in un incontro terapeutico fra adolescenti che si interrogano sulla sessualità e sulla maturità - Un film contro il bullismo omofobico. E' un lavoro brillante e dinamico che mette a dura prova alcuni luoghi comuni. Il film (sponsorizzato da Stonewall) evidenzia i problemi che hanno i vari personaggi col coming out in un gruppo di studenti ed è stato reso disponibile a tutte le scuole del Paese. Noi seguiamo Loris, la nuova insegnante di teatro, che deve tenere a bada un gruppo di adolescenti che rischiano di essere espulsi. Il cast di talento, anche se molto giovane, porta freschezza e verosimiglianza rispetto ai ruoli interpretati man mano che scopriamo come affrontano la loro sessualità e quella degli amici.




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L'Apparenza inganna

Siamo solo ciò che gli altri vedono, o che gli lasciamo credere di essere: questa è la tesi di questo accattivante film francese. Non serve cambiare dentro; ciò che conta è insinuare in chi c'incontra, il dubbio di una realtà sotterranea. Il resto poi, viene da sé! La commedia degli equivoci non tradisce neppure stavolta, soprattutto se supportata da battute tanto ingenue da essere geniali e da un amaro fondo di verità che ci permettono di ridere dei guai quotidiani. L'orgoglio gay non ne esce svilito, anzi. Parlare di diversità in questi termini, che solo ad un esame superficiale possono sembrare ridicolizzanti, in realtà affrontano di petto il problema ed aiutano a superalo in modo facile e spontaneo.




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Che mi dici di Willy?

Molte lacrime e qualche sorriso in un film non troppo autocompiaciuto ma in certi momenti scontato come i tv-movie sull'argomento. I rapporti interpersonali sono onesti e naturali, e la rappresentazione delle paure connesse al sesso e alla morte è pungente ed efficace. Quando vediamo persone che si ammalano e muoiono, ci prende una paura personale e reale. Il film comunque non è depressivo: ci sono anche risate e momenti di gioia meravigliosi. Il finale, con gli amici morti richiamati con la memoria, è furi tono. Il titolo originale ricalca la formula con cui i gay partecipavano nei necrologi la loro situazione affettiva: compagni da molto tempo. Memorabile la battuta: Cosa pensi che accada dopo la nostra morte? Andremo a fare sesso ancora.







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La Bonne


Film intrigante che fece parecchio scandalo quando uscì nelle sale. A nostro giudizio uno dei film migliori di Samperi, più riuscito anche di Ernesto. L'ambiente, la famiglia, le protagoniste, le situazioni piene di ambiguità e di colpi di scena, sono presentati e indagati in profondità. La psicologia dei personaggi, ricca di sfumature, ci risulta credibile e ci permette di comprendere l'evolversi della storia, che è principlamente una storia di liberazione. Stranamente (ma non troppo) è un film difficile da trovare sul mercato. Ogni tanto passa a notte fonda su qualche tv.





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La Discesa di Aclà a Floristella


Aclà è stato venduto per otto anni come "caruso" - addetto al trasporto a spalla in superficie dello zolfo - al picconiere Caramazza, in cambio di cinquecento lire, cioè del "soccorso morto", che andrebbe restituito se il bambino scappasse. Salutato da uno schiaffo d'avvertimento del suo padrone, Aclà il lunedì discende nella galleria, dove trova un ambiente infernale: lo zolfo rende l'aria irrespirabile e un caldo soffocante costringe i minatori a lavorare quasi nudi. La notte essi dormono in terra nelle gallerie, in una promiscuità che favorisce i rapporti omosessuali fra i grandi e la sodomizzazione del bambino. La violenza più terribile e crudele domina la miniera: il fratello di Aclà, Pino, è l'amante del picconiere "Melino", e il bambino viene subito adocchiato da qualche adulto, che vorrebbe approfittare di lui, ma si rifiuta sempre decisamente, e Pino, per quanto canzonato dai compagni, lo difende.


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La Maschera di scimmia


Nel 1994 fu pubblicata un'opera atipica ed originale: un thriller in poesia da leggere tutto d'un fiato. Da quel libro della scrittrice australiana Dorothy Porter - un caso letterario anche in Italia, edito da Fandango Libri -, ecco l'omonimo lungometraggio diretto da Samantha Lang, giovane regista anch'essa australiana, già fattasi conoscere ed apprezzare con 'Il Pozzo'. Il film è la storia di una sconvolgente passione lesbica. Notevole l'interpretazione di Kelly McGillis, icona lesbica d'annata.







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La Moglie del soldato


Il film parte come un Thriller politico, con un soldato inglese sequestrato dall'IRA e usato per chiedere la liberazione di altri prigionieri. Rea fa la parte di un soldato dell'IRA che non ha il coraggio di uccidere il prigioniero (Whitaker) e cerca di liberarlo ma inutilmente perché finisce sotto un camion. Questo è solo un prologo al vero tema del film che è una stupenda storia d'amore tra un eterosessuale ed un travestito stupendamente interpretato da un vero trans (Davidson). Film condotto con estrema galanteria, onestà e coraggio su un tema alquanto insolito e difficile. Colpisce al cuore e non ti abbandona più. Miracoloso.





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