
In attesa di una sistemazione definitiva presso un liceo siciliano, il professor Marco Terzi, trasferito dal Nord, accetta l'incarico di insegnare nel carcere minorile "Malaspina" di Palermo. La vita quotidiana, le difficili lezioni, le punizioni inflitte dalle guardie ai più recalcitranti, l'atmosfera di disperazione e di amarezza che sembra gravare su tutto e tutti, inchioderanno anche il coraggioso docente. Pietro, appena evaso, muore quasi subito in una rapina effettuata con una pistola giocattolo. Terzi spera che l'evento colpisca per la sua tragica assurdità quei ragazzi a cui si è dedicato con tanta abnegazione e che ormai gli sono affezionati. Così, quando la lettera di assegnazione della cattedra arriva al Riformatorio, Terzi la strappa e decide di continuare la sua missione, affidandosi al metodo della comprensione e della pazienza affettuosa.