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Questo blog è una raccolta di film a tematica lesbica, gay, bisessuale, transessuale (queer) nata il 28 novembre 2012 con lo scopo di condividere e far conoscere proprio questi contenuti, contenuti che in Italia vengono raramente trasmessi nella sale cinematografiche, vuoi per motivi di distribuzione, vuoi per scelte "etiche"...
Questo è il motivo per cui, la maggior parte dei film, in genere i più interessanti, è sottotitolata in italiano.
La cineteca è in continuo aggiornamento, per il momento ci sono circa 700 film, ma ce ne saranno di nuovi a breve, stiamo lavorando per te.

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Se non riesci a vedere i film correttamente è perché devi cambiare i file DNS.
Nulla di complicato, se non sei pratico chiedi aiuto ai moderatori, puoi trovarli, in genere, dopo cena.
Oppure segui i consigli del tutorial (qui per Mac)

Perché dovrei cambiare i DNS?
Non è una nostra imposizione, anche noi ne faremmo volentieri a meno, ma purtroppo, l'Italia, ed altri paesi della comunità europea, impongono blocchi alla rete attraverso i DNS dei provider che limitano o (come nel nostro caso) inibiscono del tutto l'utilizzo di certi siti da parte degli utenti.
I blocchi sono solitamente spacciati come misure a tutela del consumatore, ma in realtà si tratta spesso di provvedimenti protezionistici volti a tutelare gli interessi di pochi.

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Dopo una denuncia di Medusa film, il tribunale di Roma, ha disposto l'oscuramento di VK (il famoso social network russo) e di altri siti di streaming gratuito che permettevano la visione dei film nel nostro blog ed in tantissimi altri.
Per aggirare questo problema sarà sufficiente cambiare il dominio nella barra degli indirizzi con un ".ru" al posto del ".it" e riavviare. (Qual'ora cambiare il dominio non risolvesse il problema sarà meglio, facendo vari tentativi, cambiarlo con un'altro, europeo fino a trovare quello che ci permetterà la visione.)








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Tendenze

Scheda:

Amor nello specchio



Ducato di Mantova, 1619. Alla corte dei Gonzaga opera la Compagnia dei Comici Fedeli. Capocomico è Giovanni Andreini e prima attrice sua moglie, Vittoria Ramponi. La loro fama è al culmine, quando vengono invitati dal re di Francia, Luigi XIII, a recitare per un anno all'Hotel de Bourgogne, destinato a diventare il teatro di Molière. Famosa in tutta Europa per la sua arte e per la sua bellezza, Virginia è molto orgogliosa e non sopporta che, da qualche mese, sia entrata in compagnia una giovane attrice, Lidia, che ha conquistato il favore di Giovanni. Mentre ci si prepara per la partenza, Andreini inizia a scrivere una nuova commedia: l'argomento è quello delle vicende che lo stanno turbando, i suoi desideri più nascosti e difficili da rivelare. Il personaggio riservato a Virginia è altero e sprezzante, una donna che rifiuta gli uomini perché innamorata di se stessa, la sua immagine allo specchio le dà molta soddisfazione. In realtà, per placare il conflitto tra le due, Giovanni usa proprio la commedia e fa nascere tra le rivali una inattesa amicizia. Virginia coglie la provocazione e la accetta: in scena e nella vita, decide di sedurre Lidia. Giovanni capisce che il gioco sta per sfuggirgli di mano. Il testo va in scena, e il Re di Francia vi assiste ammirato. Ma Lidia e Virginia, ormai amanti, fuggono. Sulla via del ritorno in Italia, Giovanni scrive l'ultimo atto della commedia, nel quale, secondo le regole, tutti i pezzi del gioco tornano al loro posto. Così nasce la commedia "Amor nello specchio".

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Amici per gioco, amici per sesso


Il genere di triangolo più celebrato nella storia del cinema (Jules e Jim è perfino citato nel cineclub del campus) che in versione 'amore a senso unico' era stato già tradotto magnificamente in immagini nell'intenso 'Sotto il cielo di Parigi' di Michel Bena. Qui siamo invece dalle parti della storiella edulcorata per studenti da svezzare, ma il film vale almeno una visione per due motivi: il macho bambascione Baldwin che non disdegna le incursioni della mano birichina di Eddy nella controllatissima scena d'amore a tre in cui, per altro, non si vede nulla; e poi perché è una delle prime commedie americane in cui l'omosessualità non è vista come un'ineluttabile tragedia ma si tenta un minimo di analisi sociale in un contesto giovanile e timidamente progressista. In sintonia con la riscoperta al cinema del filone parascolastico, da 'Mai stata baciata' allo sboccato 'American Pie'.



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Amici per la vita - Cowboy & angels



Questo primo lungometraggio del regista irlandese David Gleeson, è da un lato la storia di una strana amicizia tra due ragazzi, coetanei ma diversissimi tra loro, per carattere, abitudini e orientamento sessuale e dall'altro è un racconto di formazione, in cui un ragazzo partendo dai classici turbamenti adolescenziali (insoddisfazione, senso di inadeguatezza, solitudine, amore non corrisposto) attraverso una serie di esperienze positive e negative, percorre un cammino esistenziale che lo porta a cambiare profondamente e a trovare una propria collocazione nel mondo. Sebbene la trama sia esile, questo film è gradevolissimo per i dialoghi brillanti e la bella recitazione dei due protagonisti.




Trailer:


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8 Donne e mezzo


Un padre e un figlio, tanto ricchi da potersi dilettare nell'ozio e nel sesso, nella loro villa di Ginevra trasformata in una sorta di bordello privato. Due città, Kyoto e Ginevra, che l'autore descrive come due Eldorado della prostituzione. E, naturalmente, otto donne e mezzo, che riassumono prototipi vagamente demodé dell'immaginario sessuale maschile. Si vedono padre e figlio in nudo frontale, padre e figlio a Ietto insieme in compagnia d'una ragazza, padre e figlio che fanno incestuosamente l'amore tra loro per consolarsi della morte della moglie-madre.






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Altromondo


Il film, distribuito direttamente in dvd, traccia un percorso molto personale dello sviluppo dell’identità omosessuale maschile in Italia, partendo dalla negazione della stessa, attraversando gli stereotipi, i pregiudizi, i fantasmi, le ossessioni e le diverse realtà sommerse per arrivare alla formazione e accettazione di un’identità e di un’anima omosessuale pienamente espressa. Si tratta di un lungo viaggio nella notte che termina all’alba di un nuovo giorno, che si snoda attraverso una struttura dantesca che di tappa in tappa incontra vari personaggi, che in modi diversi raccontano la propria vita, le esperienze, i dolori e le gioie poco spesso raccontate nel cinema italiano. Lo stile del film si pone a cavallo tra un'opera teatrale e un documentario, presentando un susseguirsi di monologhi adattati da interviste fatte da Antonio Veneziani e Riccardo Reim a persone reali (contenute nei libri Pornocuore e I Mignotti). Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con l'Actor's Center di Roma, ed ha come protagonisti cinquanta bravissimi attori tra cui Francesco Apolloni, Simone Montedoro, Davide Ricci, Salvio Simeoli. Il regista Fabiomassimo Lozzi ha dichiarato che "Realizzare questo progetto è stato una sfida contro tutte le convenzioni: quelle della produzione cinematografica italiana che non promuove opere anticonvenzionali, di sperimentazione; ma anche contro quelle della società e della cultura del nostro paese. Abbiamo cercato di dare una voce e un volto a tante realtà silenziose, nascoste e troppo spesso ignorate. Il film infatti è anche un documento di denuncia, dedicato a tutte le vittime (oltre duecento morti negli ultimi venti anni) della violenza omofobica che ancora persiste in Italia."

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A mia madre piacciono le donne


"L'idea centrale del film fornisce degli strumenti per parlare di come riusciamo a sopravvivere in un mondo dove la famiglia non è più ciò che era prima. Nessuno - i tuoi genitori, il/la tuo/a compagno/a, i tuoi figli - reagisce come tu ti aspetti che faccia. I modelli tradizionali non vengono più usati, ma non abbiamo ancora nuove formule per salvarci dalla confusione. Alla fine, l'unica certezza che rimane è che, in un mondo in continuo cambiamento, siamo destinati ad interrogare continuamente noi stessi e il mondo che ci circonda. Tutto ciò forse stanca, ma è l'unico modo per raggiungere la felicità". Inés París. Film all'apparenza solo divertente ma che invece contiene anche molti spunti utili di riflessione.



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