Presentato come film evento alla chiusura del 28mo Festival gay di Torino, si tratta di una piacevole commedia adolescenziale, opera prima dei fratelli Entin, Gary alla regia ed Edmund alla sceneggiatura, ricavata da un romanzo di successo di Brent Hartinger, pubblicato nel 2003. I temi affrontati sono l'omofobia, soprattutto quella interiorizzata, il bullismo, il coming out e, naturalmnete, il primo amore gay. Russel (Cameron Deane Stewart) sa di essere gay ma esce ancora con Trish (Meaghan Jette Martin), una ragazza molto attraente. In una gita scolastica si avvicina troppo a Kevin (Justin Deeley), il capitano della squadra di football, così che scappa il primo bacio. Meraviglioso. Decidono quindi di continuare a vedersi di nascosto, per paura di rivelare la propria omosessualità ai compagni di scuola; per semplificare le cose e stare più vicino a Kevin, Russel entra nella squadra di football. Stranamente Kevin ha ancora molta paura dell'omosessualità, nonostante il padre si dimostri assai orgoglioso di suo fratello gay. Il problema dell'omofobia non è solo loro. Nella scuola esiste infatti un "Geography Club", composto da tre persone, un ragazzo, Ike, dalla sessualità incerta (così dice lui) e due ragazze lesbiche, Min e Terese, che dicono a tutti di essere amiche, dove non si parla mai di geografia ma di come affrontare e nascondere l'omosessualità. Un giorno Min scopre Russel e Kevin che si baciano, e decide di invitare Russel al club, che diventa così un gruppo di quattro persone. Succede poi che durante un doppio appuntamento, Russell con Trish, e l'amico Gunnar con la sua ragazza Kimberly, quest'ultima, davanti ad un comportamento un po' freddo di Russell gli dia del 'frocio', cosa che il giorno dopo sa tutta la scuola... Il film, assai fresco e spontaneo, richiama le tematiche, se non proprio lo stile, della serie Glee, divertendo e cercando di lanciare un costruttivo messaggio ai giovani gay ancora timorosi di manifestarsi.
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