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Questo blog è una raccolta di film a tematica lesbica, gay, bisessuale, transessuale (queer) nata il 28 novembre 2012 con lo scopo di condividere e far conoscere proprio questi contenuti, contenuti che in Italia vengono raramente trasmessi nella sale cinematografiche, vuoi per motivi di distribuzione, vuoi per scelte "etiche"...
Questo è il motivo per cui, la maggior parte dei film, in genere i più interessanti, è sottotitolata in italiano.
La cineteca è in continuo aggiornamento, per il momento ci sono circa 700 film, ma ce ne saranno di nuovi a breve, stiamo lavorando per te.

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Se non riesci a vedere i film correttamente è perché devi cambiare i file DNS.
Nulla di complicato, se non sei pratico chiedi aiuto ai moderatori, puoi trovarli, in genere, dopo cena.
Oppure segui i consigli del tutorial (qui per Mac)

Perché dovrei cambiare i DNS?
Non è una nostra imposizione, anche noi ne faremmo volentieri a meno, ma purtroppo, l'Italia, ed altri paesi della comunità europea, impongono blocchi alla rete attraverso i DNS dei provider che limitano o (come nel nostro caso) inibiscono del tutto l'utilizzo di certi siti da parte degli utenti.
I blocchi sono solitamente spacciati come misure a tutela del consumatore, ma in realtà si tratta spesso di provvedimenti protezionistici volti a tutelare gli interessi di pochi.

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Dopo una denuncia di Medusa film, il tribunale di Roma, ha disposto l'oscuramento di VK (il famoso social network russo) e di altri siti di streaming gratuito che permettevano la visione dei film nel nostro blog ed in tantissimi altri.
Per aggirare questo problema sarà sufficiente cambiare il dominio nella barra degli indirizzi con un ".ru" al posto del ".it" e riavviare. (Qual'ora cambiare il dominio non risolvesse il problema sarà meglio, facendo vari tentativi, cambiarlo con un'altro, europeo fino a trovare quello che ci permetterà la visione.)








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Wild side

Il film ha vinto il Teddy Bear al festival di Berlino 2004 come miglior film a tematica glbt per "la bellezza e onestà senza compromessi della sua storia e per il tenero ritratto dei suoi personaggi". La storia parla di tre personaggi dall'equilibrio instabile: Sylvie, una transessuale, Mikhaïl, un immigrato russo, disertore della guerra in Cecenia e Jamel, un giovane magrebino che si prostituisce. I tre si incontrano e grazie all'amore reciproco, trovano un cammino di vita possibile. Nella seconda parte del film, i tre personaggi escono dalla tumultuosa vita parigina per andare a trovare la madre di Sylvie che ha una malattia incurabile. Si ritrovano così in una fattoria nel nord della Francia, in pieno inverno, per accompagnarla nei suoi ultimi giorni.







Trailer in inglese:


Guarda il film:

La mia vita in rosa - Ma vie en rose

Bella sorpresa questo film che purtroppo è passato inosservato pur avendo tutte le caratterisctiche per piacere ad un grande pubblico. Il film racconta le disavventure che possono capitare ad un bambino consapevole che il suo genere esteriore non corrisponde a quello interiore e mette in risalto il panico procuratogli dal fatto che il mondo che lo circonda lo vorrebbe diverso da ciò che lui è. Il regista ci presenta tutta la storia con gli occhi del bambino, compreso il giudizio e la percezione che il bimbo ha del mondo degli adulti. Divertente e commovente. Da recuperare.






Trailer in francese:


Guarda il film:

La Moglie del soldato


Il film parte come un Thriller politico, con un soldato inglese sequestrato dall'IRA e usato per chiedere la liberazione di altri prigionieri. Rea fa la parte di un soldato dell'IRA che non ha il coraggio di uccidere il prigioniero (Whitaker) e cerca di liberarlo ma inutilmente perché finisce sotto un camion. Questo è solo un prologo al vero tema del film che è una stupenda storia d'amore tra un eterosessuale ed un travestito stupendamente interpretato da un vero trans (Davidson). Film condotto con estrema galanteria, onestà e coraggio su un tema alquanto insolito e difficile. Colpisce al cuore e non ti abbandona più. Miracoloso.





Trailer:


Guarda il film:

Beautiful boxer


Le regole del melodramma si coniugano con quelle del film sportivo, e con quelle della pellicola a sfondo sociale. Dappertutto trionfa una sensibilità molto libera, moderna, da cui nasce e si sviluppa un discorso coerente sui differenti orientamenti sessuali, sulle pressioni che la società tende ad esercitare nei confronti di chi devia dalle norme comunemente accettate. L’elemento dell’ambiguità sessuale, da porre in relazione anche a livello di interpretazioni registiche con il classico tema del doppio, non sembra essere un tabù di fronte al quale le cinematografie dell’Estremo Oriente si sentono di indietreggiare





Trailer:


Guarda il film:

20 Centimetri



Scostumato e sfacciato musical comedy, molto zapaterista, post Almodóvar. Farina del sacco di Ramón Salazar che racconta, esagerando con dosi di kitsch, di un travestito-prostituta sull'orlo di una crisi di nervi per colpa di un residuo virile di 20 cm. peraltro molto gradito dai clienti e preso come unità di misura della felicità. Trionfo swing di musica e cultura gayesca e goyesco, bellissimi innesti di musical all'americana, sogni della nostra narcolessia: è sempre meglio che vivere. Per audience di nicchia, ma divertente nella sua voglia dissacratoria anche se non offende mai, è tutto nella scia del risaputo e carino, omologato nel gergo e in alcune inutili volgarità. Mónica Cervera, musa del regista, ha le physique du role, un trionfo di grottesco, in un insieme di urlanti e goduriose. Pablo Puyol, divo tv, è il macho che non disdegna i 20 cm. 



Trailer:


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Priscilla - La Regina del Deserto

Specializzati in spettacoli en travesti, gli omosessuali Tick e Adam e il transessuale Bernadette partono da Sidney con un pulman per raggiungere Alice Spring nel cuore dell'Australia, dove devono esibirsi dall'ex moglie di Tick, che gestisce un albergo casinò. Come ogni road film che si rispetti, ad un certo punto la comitiva rimane bloccata in mezzo alla strada e dovrà passare qualche giorno nel posto che meno che mai avrebbero voluto conoscere. Film originale nei personaggi, nei dialoghi e nelle situazioni curiose che presenta. Indimenticabili gli abiti dai colori sfavillanti e la colonna sonora anni '70. Da gustare e rigustare. Anche per imparare a . . . vivere!




Trailer in inglese:


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Boys don't Cry

Brandon vuole essere un maschio, il suo passato lo vuole cancellare anche dalla sua carta d'identità. Vuole essere un playboy che faccia impazzire tutte le femmine dei paesi di provincia, quelli in cui il tempo sembra non passare mai. Ma Brandon non ha i soldi per cambiare sesso, trova altri stratagemmi: si comprime il seno con le fasce fino a farlo scomparire, si taglia i capelli, si guarda allo specchio e si esercita a corrucciare le sopracciglia per avere uno sguardo da duro, da maschio. Il film, che è essenzialmente un film "on the road", segue magistralmente l'odissea del protagonista, nato femmina ma che noi vediamo sempre come maschio, cioè come vorrebbe essere e forse è. Uno dei film più belli dell'anno e anche uno dei film più coraggiosi della storia del cinema glbt. 



Trailer:

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