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Questo blog è una raccolta di film a tematica lesbica, gay, bisessuale, transessuale (queer) nata il 28 novembre 2012 con lo scopo di condividere e far conoscere proprio questi contenuti, contenuti che in Italia vengono raramente trasmessi nella sale cinematografiche, vuoi per motivi di distribuzione, vuoi per scelte "etiche"...
Questo è il motivo per cui, la maggior parte dei film, in genere i più interessanti, è sottotitolata in italiano.
La cineteca è in continuo aggiornamento, per il momento ci sono circa 700 film, ma ce ne saranno di nuovi a breve, stiamo lavorando per te.

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Se non riesci a vedere i film correttamente è perché devi cambiare i file DNS.
Nulla di complicato, se non sei pratico chiedi aiuto ai moderatori, puoi trovarli, in genere, dopo cena.
Oppure segui i consigli del tutorial (qui per Mac)

Perché dovrei cambiare i DNS?
Non è una nostra imposizione, anche noi ne faremmo volentieri a meno, ma purtroppo, l'Italia, ed altri paesi della comunità europea, impongono blocchi alla rete attraverso i DNS dei provider che limitano o (come nel nostro caso) inibiscono del tutto l'utilizzo di certi siti da parte degli utenti.
I blocchi sono solitamente spacciati come misure a tutela del consumatore, ma in realtà si tratta spesso di provvedimenti protezionistici volti a tutelare gli interessi di pochi.

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Dopo una denuncia di Medusa film, il tribunale di Roma, ha disposto l'oscuramento di VK (il famoso social network russo) e di altri siti di streaming gratuito che permettevano la visione dei film nel nostro blog ed in tantissimi altri.
Per aggirare questo problema sarà sufficiente cambiare il dominio nella barra degli indirizzi con un ".ru" al posto del ".it" e riavviare. (Qual'ora cambiare il dominio non risolvesse il problema sarà meglio, facendo vari tentativi, cambiarlo con un'altro, europeo fino a trovare quello che ci permetterà la visione.)








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I più cliccati di questa settimana:

Tendenze

Scheda:

Cappuccino

Jerome è alle prese con una madre invadente e un po’ troppo disinibita ed è eccitato all’idea di quello che potrebbe succedere la sera: ha progettato di invitare a cena un compagno di classe al centro dei suoi desideri. Ma si ritroverà da seduttore a sedotto, e si sentirà usato. Solo dopo uno scontro con la madre riuscirà a trovare in sé il coraggio e da lei il conforto necessario…




La Pelle che abito



Da quando sua moglie è morta carbonizzata in un incidente automobilistico, il dott. Robert Legard, un eminente chirurgo plastico, si è dedicato alle ricerche per creare quella nuova pelle che avrebbe potuto salvarla. Dopo dodici anni ottiene un'autentica corazza contro qualsiasi aggressione.
Oltre agli anni di studi e sperimentazioni, Robert ha avuto bisogno di tre altre cose: nessuno scrupolo, un complice e una cavia umana. Gli scrupoli non sono mai stati un problema. Marilia, la donna che si è occupata di lui fin dalla nascita, è la più fedele delle complici. E per quanto riguarda la cavia umana… 





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Ciliegine


Amanda ha sempre avuto con gli uomini rapporti complicati, li giudica irreparabilmente inaffidabili, li guarda con sospetto, pronta a cogliere i segni certi dell’arroganza, del tradimento, dell’indifferenza. Secondo il marito della sua migliore amica Florence, un eccentrico psicanalista, Amanda è affetta da androfobia: ha paura degli uomini. E’ quindi fatale che qualunque inezia diventi pretesto per interrompere le sue relazioni. Ma la sera del 31Dicembre accade qualcosa di veramente insolito: con Antoine, un uomo incontrato al veglione organizzato da una collega di Florence, Amanda sembra un'altra, tenera, gentile, indulgente. Florence è stupefatta. E’ possibile che fra i due sia scoppiato un vero e proprio colpo di fulmine? In realtà, vittima di un equivoco, Amanda è convinta che Antoine sia gay, quindi innocuo. Quando Florence si rende conto del malinteso, il marito psicanalista la dissuade dal disingannare Amanda. Perché Amanda possa finalmente guarire, bisogna anzi convincere Antoine a fingersi gay…


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Come non detto

Il film racconta in forma di commedia una bella storia d'amore gay, tipicamente italiana. Il protagonista Mattia (Josafat Vagni) si è innamorato di un bel giovane spagnolo, Eduard (Josè Dammert), gay solare e sereno che vive alla luce del sole la sua condizione (come ormai la maggior parte dei gay spagnoli - che in questi giorni stanno correndo a sposarsi per timore che il cambio di governo possa annullare la legge che consente i matrimoni tra omosessuali). Mattia invece è ancora nel limbo, ha superato la fase d'incertezza sulla propria identità, ma non se la sente ancora di venire del tutto allo scoperto, in un paese dove i gay sembrano inesistenti per le istituzioni pubbliche, per la Chiesa e per gran parte dei politicanti. I suoi migliori amici, Stefania (Valeria Bilello) e Giacomo (Francesco Montanari), sanno tutto, ma parenti e genitori non sanno nulla e credono alle bugie che ogni giorno Mattia gli racconta. Bugie che purtroppo Mattia racconta anche al suo amatissimo Eduard, qui con lo scopo opposto, quello cioè di fargli credere di essere come lui completamente dicharato e sereno. Per sfuggire ad una situazione sempre più complicata e difficile da sostenere, Mattia decide di trasferirsi a vivere dal suo compagno in Spagna, felicissimo di riceverlo. Le cose si complicano quando, proprio il giorno prima della sua partenza, arriva un messaggio da Eduard che annuncia il suo arrivo a Roma per conoscere i "suoceri" (Monica Guerritore e Ninni Bruschetta), giusto per fare ancora più felice il suo compagno, almeno così crede lui. Al povero Mattia non restano che due strade, entrambe dolorose: confessare a Eduard di avergli sempre mentito sulla sua vita da gay in Italia oppure vuotare il sacco in famiglia con imprevedibili conseguenze... Tra In & Out e Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco, una divertente commedia tra il detto e… non detto.

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Un Giorno questo dolore ti sarà utile

Film italiano girato negli Usa (New York) con interpreti americani o inglesi e quindi in lingua inglese, tratto da un bel libro omonimo dello scrittore gay Peter Cameron. E' la storia di un giovane omosessuale che deve affrontare i primi turbamenti sentimentali. "Come Holden Caulfield, anche il protagonista del film James Sveck (l’inglese Toby Regbo) è il prototipo dell’adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell’innocenza al di fuori dell’artificiale mondo degli adulti. Alla vigilia della partenza per il college, la sua ricca e disfunzionale famiglia newyorchese è solo capace di spedirlo dalla «life coach» (Lucy Liu). La madre (Marcia Gay Harden, premio Oscar per Pollock) ha una galleria d’arte e colleziona mariti (l’ultimo interpretato da Stephen Lang, il cattivo di Avatar). Il padre (Peter Gallagher, American Beauty e Californication) esce solo con donne che potrebbero essere sue figlie. La sorella (Deborah Ann Woll, protagonista di True Blood) ha una relazione col suo docente di semiotica e non sa innamorarsi di uomini che non abbiano almeno il doppio della sua età. L’unica che riesce a capirlo è la nonna anticonformista (il premio Oscar Ellen Burstyn, star di Alice non abita più qui e L’esorcista), la sua anima gemella nonostante quei 60 anni di differenza. Sono loro due i protagonisti del film che è destinato a sfondare anche tra la generazione di Mtv, grazie all’humour irriverente e postmoderno della sceneggiatura, firmata da Faenza e dall’italo-inglese Dahlia Heyman, sorella del produttore della saga di Harry Potter. In una scena del film il padre di James gli fa il terzo grado per sapere se è gay. In un’altra, girata a Staten Island, il ragazzo scopre che la sua idillica casa di campagna è costruita su una discarica..."

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Infamous - Una Pessima Reputazione


Diciamo subito che questo film è senz'altro superiore al quasi contemporaneo "Capote" di Bennett Miller che ha fatto vincere l'Oscar a P.H. Hoffman. Sia artisticamente che da un punto di vista "gay". La storia è assolutamente identica: la genesi del capolavoro "A sangue freddo". Ma l'ambiente e i protagonisti sono più credibili, più veri. L'atmosfera più intrigante e coinvolgente. Anzitutto dobbiamo anche dire che il film è "gay" al 100%. E' la storia di un omosessuale, Capote, che vive con un compagno (una specie di coppia aperta ad altre esperienze sessuali che però non devono avere coinvolgimenti sentimentali), che frequenta l'alta società, soprattutto quella femminile (forse più per riscattare la propria omosessualità, visibilissima, che per vocazione), che cerca intensamente il successo letterario (forse, anche questo, un altro modo per riscattare la propria condizione). Seguendo un caso di cronaca incontrerà in prigione un'altro omosessuale, Perry, questa volta un emarginato sociale che è diventato un efferato omicida più per difendersi dagli attacchi omofobi (a cominciare dal padre) che per inclinazione. Le scene più toccanti del film sono proprio quelle dedicate, in flashback, a questo personaggio: gli insulti del padre che lo chiama checca rischiando perfino di farsi ammazzare; la scena dell'omicidio dove anzichè uccidere il giovane uomo preferirebbe averlo come amico, ma sono proprio le accuse di essere finocchio che il suo compagno gli grida che lo costringono alla violenza. Anche le scene intime con Capote nella prigione dove Perry attende la pena di morte, col tentativo di stupro e il bacio appassionato vi lasceranno col nodo alla gola. Il personaggio di Capote, interpretato stupendamente da Toby Jones, è tormentato e drammaticamente diviso tra vivere fino in fondo il suo sentimento per Perry, diventando così la barzelletta dei suoi salotti mondani, e continuare invece a vivere ironicamente la sua parte di uomo di grande successo che lo mette al riparo da tutte le derisioni ma che richiede addirittura un doppio sacrificio umano, quello fisico di Perry e quello spirituale di sé stesso.

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Prima parte

Seconda parte

Io vi dichiaro marito e marito


Chuck e Larry sono l'orgoglio della loro unità di pompieri. Chuck ama spassarsela mentre Larry, rimasto vedovo, non ha in testa che il bene della sua famiglia. Quando un burocrate troppo zelante mette il naso nelle carte della polizza sulla vita di Larry, Chuck è pronto ad aiutarlo. I due pompieri fingono così di essere una coppia gay sposata per ricevere i benefit domestici riservati ai partner. Il film era stato abbandonato dal regista David Dobkin per disaccordi con la Universal Pictures.







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J. Edgar


Edgar Hoover, fondatore dell'FBI nel 1935 e suo capo assoluto fino al 1972, anno della sua morte. Gli eventi, gli scandali e i casi politici legati al nome di Hoover sono tantissimi. L'FBI spulciò fin nei minimi dettagli, anche sessuali, la vità di politici, artisti e sportivi. Si sospettò anche un suo coinvolgimento nell'assassinio di Martin Luther King. Hoover è rimasto scapolo per tutta la vita, molti lo ritenevano omosessuale (amava vestirsi da donna e partecipare ad orge, secondo alcuni amici o nemici), ma per tutta la vita ha perseguitato coloro che sostenevano questa tesi col risultato di dare ancora più rilievo alla cosa. Non sappiamo ancora se la storia che ci racconterà Eastwood sarà più politica o più personale e privata, anche se la scelta come sceneggiatore di Dustin Lance Black, gay dichiarato e già premiato con l'Oscar per la sceneggiatura di "Milk", ci fa propendere per la seconda indicazione, considerato anche che Eastwood non ama affrontare temi strettamente politici. Il film sarà distribuito dalla Warner nel 2012.


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Prima parte:


Seconda parte:


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On the Road


 "... On the road, in concorso, è troppo ansiosamente perfetto per riuscire a ridarci il senso di una generazione perduta, in un´America intollerante, razzista e classista, che ci avevano dato, più o meno negli stessi anni del successo del romanzo di Keruac, film come Gioventù bruciata con James Dean e Il selvaggio con Marlon Brando. E per esempio gli attori hanno l´aria troppo contemporanea, anche perché già celebri, come l´ex Twilight Kristen Stewart, l´ex Maria Antonietta Kirsten Dunst, l´ex Freud Viggo Mortensen, in più come protagonisti i quasi indistinguibili Garrett Hedlund e Sam Riley. Certo per apprezzare un film non è necessario, anzi spesso è dannoso, aver letto il romanzo da cui è tratto o conoscere la vita del suo autore, soprattutto se il primo è un capolavoro è l´altro il monumento di una controcultura i cui rappresentanti oltre ad annientarsi di droga, alcol e sesso, hanno prodotto e influenzato per anni musica, letteratura, arte. Ma in questo caso, il film racconta una storia e un´epoca già viste tante volte sullo schermo: due giovanotti insulsi, Sal e Dean, e la mogliettina Marylou, attraversano l´America su un´auto scassata, il primo scribacchia su un lurido albumino, l´altro fa l´amore: uno va a trovare l´amata zia, l´altro una seconda moglie con figliolino, che lo caccia. Benzedrina, marijuana, jazz, be bop, Celine e Proust, piccoli furti, pensioncine fetenti, amici che vanno e che vengono recitando poesie, separazioni crudeli, addii umilianti. Per 137 minuti. Allora, certo sbagliando, ci si chiede: se il regista ha tenuto conto anche della prima versione originale del romanzo, quella battuta a macchina sul rotolo di carta della telescrivente nel 1951, perché non ne ha mantenuto anche i nomi veri dei personaggi? Cioè di Jack Keruac e Neal Cassady, i due amici, di Luanne e Carolyn, le due mogli di Cassady, ma anche del venerato poeta beat Allen Ginsberg (nel romanzo e nel film, orrore, si chiama Carlo Marx) che per vent´anni si tenne come amante Neal Cassady, e William S. Burroughs, perennemente drogato e autore del celebre Pasto nudo che nel film gioca con un fucile con cui poi nella realtà ammazzerà sua moglie. Forse non si poteva. Eppure tranne Carolyn, che oggi ha 88 anni, e Al Hinkle, 86, gli altri sono tutti morti: Cassady nel ´68 a 42 anni, di coma barbiturico, Keruac l´anno dopo, a 47, di cirrosi." 

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A Single man


Nel 1964, quando apparve il libro A Single Man, scritto da Christopher Isherwood, molti lettori rimasero scioccati da quel ritratto toccante di George, un professore gay inglese, a Los Angeles. Il testo venne considerato uno dei primi e migliori romanzi del movimento moderno di liberazione gay. Nella versione cinematografica, ambientata in una sola giornata del 1962, Firth interpreta George. Goode è Jim, suo compagno per 16 anni, il quale morirà in un incidente stradale. Julianne Moore interpreta Charlotte, amica di vecchia data del professore. Ginnifer Goodwin (già vista nella serie televisiva dell'Hbo, Big Love) è la signora Strunk, una madre che non condivide il disgusto del marito (Teddy Sears) nei riguardi del loro vicino gay. Infine Nicholas Hoult (il ragazzino Marcus, accanto a Hugh Grant, nel film About a Boy - Un Ragazzo e attore nella serie della Bbc, Skins) nei panni di Kenny, uno studente sessualmente ambiguo che mostra un insolito interesse verso il professore. Completano il cast Keri Lynn Pratt, Ryan Simpkins e Adam Shapiro. Tom Ford, 47 anni, texano, residente per buona parte dell'anno a Los Angeles, annunciò pubblicamente di volersi dedicare al cinema, nel 2004, quando lasciò la casa di moda Gucci, dopo 10 anni di successi. Un anno fa ottenne i diritti cinematografici di A Single Man. 

Prima Parte


Seconda Parte

Valentino: l'ultimo Iìimperatore

Questo doc è un vero film, che ha richiamato nelle recensioni di alcuni critici opere come "Prêt-à-porter" e "Gosford Park" di Altman, a volte impietoso e quasi ironico verso il protagonista, con scene che sembravano provenire da tagli a "Il vizietto" e momenti che di primo acchito potrebbero lasciare perplessi (dei collaboratori gli avevano chiesto di tagliare alcune sequenze troppo imbarazzanti ma Valentino ha replicato che erano importanti perché facevano "spettacolo"). Marco Mueller, il direttore della Mostra, aveva visto giusto affermando che questo documentario era in realtà una delle più belle opere di fiction che aveva visto in questi ultimi anni. Anche se il tema del film, che segue passo passo Valentino negli ultimi due anni di lavoro (250 ore di registrazione) è soprattutto un'acuta analisi di come lo stilista consideri la moda e il suo mondo, non viene trascurato l'aspetto privato e umano del protagonista, colto in momenti di intima vita domestica, mentre ad esempio spazzola i denti dei suoi amatissimi Carlini (sono cinque, Milton, Maude, Monty, Margot, Molly, sempre sostituiti ad ogni decesso, magnifici nella loro "bruttezza") o battibecca col suo compagno di sempre Giancarlo Giammetti (che gli fa notare di avere preso un'abbronzatura troppo pesante e al quale replica di pensare piuttosto alla sua pancia). Il film è infatti anche una preziosa testimonianza dell'amore che ha unito per cinquant'anni Valentino e Giancarlo, conosciutisi quando erano ancora ragazzi, che fa dire a Natalia Aspesi nell'articolo su Repubblica di oggi che il "film racconta non solo la straordinaria carriera di uno dei più grandi couturier del mondo ... Ma anche una storia di complicità, complementarità, sopportazione, comprensione, rispetto e autoironia che fa del lungo legame (quasi 50 anni) di Valentino e Giammetti, l´esempio più ammirevole di come dovrebbero essere un matrimonio felice e un´autentica, libera, fortunata storia d´amore."

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Young Adult


Terza sceneggiatura della scrittrice anticonformista, blogger ed ex-spogliarellista, Diablo Cody (dopo "Juno" e "Jennnifer's Body"), anche creatrice della bella serie tv "United States of Tara", e seconda collaborazione con l'amico regista Jason Reitman. Nel film viene affrontata di striscio la tematica del bullismo omofobico. Stupenda interpretazione di Charlize Theron, beniamina del pubblico lgbt e sostenitrice dei matrimonii gay, Oscar per il film lesbico "Monster". L'altro protagonista è Patrick Wilson, lanciato dal film "Angels in America" dove era il protagonista gay. Mavis (Charlize Theron), scrittrice di libri per ragazzi appena divorziata, rientra nella piccola città natale nel Minnesota per capire cosa ha sbagliato nella vita e riassaporare la spensieratezza di un tempo grazie agli amici del posto, proponendosi anche di riconquistare Buddy (Patrick Wilson), il vecchio fidanzato del liceo. Lui, già sposato e con un figlio appena nato, non ha però alcuna intenzione di riallacciare nessun tipo di rapporto con lei così come tutti gli altri amici, memori della sua reputazione da cattiva ragazza del liceo, e Mavis trova compagnia e sostegno solo in un ex compagno di scuola, Matt (Patton Oswalt), con seri problemi di autostima e segretamente invaghito di lei da anni. Matt era diventato disabile dopo essere stato picchiato dai bulli della scuola perchè lo credevano gay...

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Zack e Miri Amore a Primo Sesso


Un altro imperdibile film di Kevin Smith, pieno dei soliti riferimenti scherzosi gay, con in più una divertentissima e molto sexy coppia gay. Zack e Miri, maschio e femmina, sono due amici dai tempi della scuola che convivono nello stesso povero appartamento a Pittsburgh. Sono solo grandi amici, nulla di più, almeno fino ad oggi. Nonostante Zack lavori nel bar 'Bean-N-Gone' dell'indiana Surya, le bollette si accumulano, gas e luce vengono tagliati, e i due amici rischiano di essere buttati fuori casa. Mentre si stanno annoiando alla annuale riunione di compagni di classe delle superiori, scoprono che quello che era il Quarterback della scuola (uno splendido Brandon Routh, già ammirato in "Superman Return") è ora gay ed ha come fidanzato Brandon (Justin Long, che ci regala una divertente scenetta che da sola varrebbe il prezzo del biglietto, peccato che nel film sia sottoutilizzato), un attore di pornogay. Questi due suggeriscono alla nostra coppia in crisi di denaro una promettente idea. Ci pensano sopra tutta la notte e s ono sempre più certi che girare un filmino porno costa pochissimo e potrebbe rendere moltissimo, risolvendo i loro problemi. Chiedono la collaborazione del collega di Zack, Delaney (Craig Robinson), come produttore e mettono insieme una raffazzonata squadra di aitanti attori (Jason Mewes, Jeff Anderson, Traci Lords, Katie Morgan, e Ricky Mabe). Il loro primo film si chiamerà "Star Whores", ma difficoltà impreviste fanno deviare su un soggetto più conosciuto, un 'coffee shop porn' intitolato "Swallow my Cock-Ucinno". Questa volta i protagonisti saranno Zack e Miri e durante la lavorazione del film succederanno altre cose inattese...

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