Il film è basato sul libro della cantante Cherie Currie "Neon Angel", una riflessione sulla sua esperienza come rock star e un ammonimento contro l'uso di droghe da parte di adolescenti e altri. "Space Oddity" di David Bowie viene usato come metafora narrativa, un lento conto alla rovescia, un surreale ma spettacolare viaggio verso il successo, poi diventato alienazione ed esaurimento, un lungo lungo viaggio lontano da casa. Il film ci racconta il periodo che va dal 1975 al 1977 della band "The Runaways", formata da ragazze adolescenti che vivono nei dintorni di Hollywood, pesantemente manipolate dal loro manager Kim Fowley. Tutte le ragazze avevano 16 anni o meno quando registrarono il loro primo album, e sono diventate la prima rock band di sole donne che sia riuscita a sfondare nel mondo dell'hard rock. La band è stata come una meteora nell'universo rock degli anni '70 raggiungendo un successo improvviso e inaspettato per poi sciogliersi rapidamente a causa di dissidi interni al gruppo. Diverse canzoni del loro secondo album sono diventate delle hits fino in Giappone dove nel 1977 tennero un concerto e furono accolte come si accoglievano i Beatles, sommergendole sia fisicamente che spiritualmente. Profetico l'ultimo hit cantato in Giappone che aveva il titolo "Neon Angels On The Road To Ruin". Protagonista del film, insieme a Cherie Currie, è la chitarrista e co-vocalist Joan Jett la cui omosessualità non è mai nè messa in questione nè esagerata. La vediamo insieme alla sua ragazza e in un incontro sessuale con Currie.
Trailer:
Guarda il film: