
Uno dei film che meglio ha saputo indagare la complessità del desiderio all'interno di un rapporto tra due donne. Dopo una riuscita rappresentazione teatrale, l'attrice protagonista cade in un'inespiegabile mutismo per cui le viene assegnata un'infermiera che cerca di aiutarla. In una remota casa di campagna le due donne cercano inizialmente di stabilire un contatto che col passare del tempo diventa sempre più intenso, fino al punto da non sapere più chi sta accudendo chi, come se le due identità si stessero fondendo insieme. Con un tagliente bianco e nero il film è stilisticamente freddo, ma nello stesso tempo riesce perfettamente a coinvolgerci in un palpabile clima di erotismo. Le inquadrature che spesso sovrappongono o affiancano i volti delle due donne sono un chiaro simbolo di due vite che si stanno compenetrando. Un capolavoro che ci regala le profondità di una passione inespressa.