Donato è addetto al soccorso in mare a Praia do Futuro in Brasile. Intervenuto per aiutare due turisti in pericolo riesce a salvarne uno, Konrad, mentre l'altro annega. Tra Donato e Konrad scoppia subito un'attrazione fisica che si trasforma in una relazione che spinge il brasiliano a lasciare il proprio Paese per andare a vivere a Berlino. Qui la nostalgia per il mare e per la madre e il fratello inizia però a farsi strada anche se l'amore per Konrad non è diminuito.
Il regista Karim Aïnouz ha scelto con grande cura i due luoghi in cui ambientare il film. La Praia do Futuro è l'arenile di Fortaleza che voleva simboleggiare una nuova prospettiva di sviluppo per la città. Con l'andare del tempo si è invece scoperto che il livello di sale presente nell'aria in quella zona è così forte da posizionarla al secondo posto dopo il Mar Morto. Tutto quanto doveva servire al futuro ha finito quindi con il corrodersi in tempi brevissimi. Di Berlino Aïnouz afferma trattarsi di un vecchio intrappolato in un corpo giovane: "È una città che ha sofferto così tanto dolore e guerra e cambiamenti. Ha così tante cicatrici e ferite e sangue versato. Ma io non sono tedesco, posso capire ma non ho da portare il peso della storia che invece grava sui tedeschi. Per me Berlino è una Fenice".
Peccato però che a tanta consapevolezza sul piano delle location non corrisponda altrettanto controllo della sceneggiatura. Accade così che un film costruito in modo interessante sul piano del suono e della luce finisca con il proporre una storia degna di un romanzo d'amore di serie B. La passione fisica, le svenevolezze (ivi compreso l'annusare un casco integrale per ritrovarvi l'odore dell'amato), la mamma e il fratello abbandonati per inseguire un sogno, la nostalgia malinconica (come stereotipo brasilero vuole) per loro e per il mare. Tutto questo e molto di più è possibile trovare in un film che aveva tutte le premesse per mettere davvero a confronto due culture e due modi di interpretare la vita e finisce con lo spegnersi nella più prevedibile delle banalità.
Trailer:
Guarda il Film: