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Questo blog è una raccolta di film a tematica lesbica, gay, bisessuale, transessuale (queer) nata il 28 novembre 2012 con lo scopo di condividere e far conoscere proprio questi contenuti, contenuti che in Italia vengono raramente trasmessi nella sale cinematografiche, vuoi per motivi di distribuzione, vuoi per scelte "etiche"...
Questo è il motivo per cui, la maggior parte dei film, in genere i più interessanti, è sottotitolata in italiano.
La cineteca è in continuo aggiornamento, per il momento ci sono circa 700 film, ma ce ne saranno di nuovi a breve, stiamo lavorando per te.

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Se non riesci a vedere i film correttamente è perché devi cambiare i file DNS.
Nulla di complicato, se non sei pratico chiedi aiuto ai moderatori, puoi trovarli, in genere, dopo cena.
Oppure segui i consigli del tutorial (qui per Mac)

Perché dovrei cambiare i DNS?
Non è una nostra imposizione, anche noi ne faremmo volentieri a meno, ma purtroppo, l'Italia, ed altri paesi della comunità europea, impongono blocchi alla rete attraverso i DNS dei provider che limitano o (come nel nostro caso) inibiscono del tutto l'utilizzo di certi siti da parte degli utenti.
I blocchi sono solitamente spacciati come misure a tutela del consumatore, ma in realtà si tratta spesso di provvedimenti protezionistici volti a tutelare gli interessi di pochi.

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Dopo una denuncia di Medusa film, il tribunale di Roma, ha disposto l'oscuramento di VK (il famoso social network russo) e di altri siti di streaming gratuito che permettevano la visione dei film nel nostro blog ed in tantissimi altri.
Per aggirare questo problema sarà sufficiente cambiare il dominio nella barra degli indirizzi con un ".ru" al posto del ".it" e riavviare. (Qual'ora cambiare il dominio non risolvesse il problema sarà meglio, facendo vari tentativi, cambiarlo con un'altro, europeo fino a trovare quello che ci permetterà la visione.)








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La Moglie ideale

Marty Barnes, un frenetico imprenditore edile di Los Angeles è decisamente un uomo che si è sfogliato troppe riviste pornografiche, e ad un certo punto ha iniziato a non provare più desiderio nei confronti della moglie; stufo di una vita sessuale monotona e senza impennate, propone alla compagna un menage a tre per soddisfare la sua fantasia di andare con due donne. Qui però avviene l’inaspettato giro di boa, dopo una nottata favolosa con la moglie e una sconosciuta, la donna inizia a dimostrare di essere interessata a proseguire l’esperimento, anche da sola. Si mette quindi con impegno a corteggiare tutte le donne che incontra, compresa la segretaria del marito. La donna diventa un mostro del sesso lesbico. Commedia piccante e politicamente scorretta, dove comunque non si vede niente e in complesso poco riuscita.





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Leonera

Un film carcerario che ha i suoi momenti migliori nelle scene di intimità che rivelano l'intenso bisogno d'amore della protagonista Julia, una studentessa 25enne che (forse) ha ucciso il suo fidanzato dopo averlo scoperto con un'altro uomo (Ramiro, rimasto anch'esso ferito ma probabilmente il vero assassino). Il film segue Julia nelle sue peregrinazioni carcerarie lungo un arco di cinque anni durante i quali ha partorito in carcere un bimbo, ha avuto una amante lesbica che le allattava il figlio, lotta contro una madre arida e frivola che vorrebbe portragli via il bambino (che secondo la legge argentina ha diritto di tenere con se in carcere fino all'età di quattro anni), promuove una rivolta carceraria e alla fine, durante un permesso, riesce ad organizzare una fuga verso la libertà, oltrepassando il confine con il Paraguay. Una intensa e coinvolgente indagine sulla solitudine umana, sulla maternità e sul bisogno d'amore, che il regista, secondo le sue parole, ha definito principalmente come "un film sull’amore, un film sulle infinite modalità con cui l’amore può declinarsi: in questa pellicola c’è un tipo di amore tra Julia e suo figlio Tòmas, un altro tipo di amore tra Julia e sua madre, un altro ancora tra Julia e Marta, la sua amante in carcere, ancora un altro tra Julia e Ramiro, il suo amico/nemico, e così via..."

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Possession - Una Storia romantica

E' una commedia che si svolge sul doppio binario di una storia amorosa-letteraria avvenuta oltre un secolo che viene indagata da una coppia di ricercatori contemporanei che ne rimane suggestionata. L'unica cosa nuova, ma un po' stonata nell'insieme, è una storia d'amore lesbico che viene interrotta tragicamente da una conversione eterosessuale. Anche se per nulla eccezionale il film si lascia vedere fino alla fine sia per la gigioneria dei due protagonisti contemporanei (Paltrow ed Eckhart) che per una leggera suspence coltivata su entrambe le storie (trionferà l'amore o il perbenismo?).





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Grattacieli galleggianti

Algido ma ben realizzato dramma polacco dove il taciturno Kuba (Mateusz Banasiuk) è un giovane atletico appassionato di nuoto e fidanzato senza slancio con la bionda Sylwia (Marta Nieradkiewicz) in un quartiere ipercementificato nei sobborghi di Varsavia. Sottilmente inquieto, Kuba sembra ritrovare pace interiore e armonia con l'ambiente circostante solo durante le lunghe e solitarie sessioni in piscina. Quando conosce il tonico Michal (Bartosz Gelner) viene travolto da un'attrazione erotica che non riesce a decodificare e rischia di compromettere il rapporto con Sylwia, la quale a sua volta conosce Michal intuendo il legame più che amicale instaurato con Kuba. A complicare la situazione contribuiscono il peggioramento delle prestazioni in acqua di Kuba e le intrusioni dell'invadente madre Ewa (Katarzyna Herman)... Tipico film d'autore d'atmosfera, dal ritmo pacato e insinuante, giocato sulla rappresentazione schietta di volti e corpi nudi palpitanti in primo piano (e una scena di sesso esplicito etero, un cunnilingus francamente non necessario), contrapposta all'inflessibilità delle norme sociali e di un contesto urbano irrigidito anche architettonicamente, vanta un indiscutibile pregio: i guizzi espressivi dei validi protagonisti, in grado di far implodere le emozioni con un battito di ciglia o infiammarsi in baci appassionati all'aria aperta, inattesi aneliti di libertà. Ma l'amore passa e va come l'acqua corrente? 

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Sex crimes - Giochi pericolosi

Sam Lombardo, consulente per gli studi della Blue Bay High School, viene accusato di stupro da due studentesse, prima da Kelly Van Ryan, che ha una cotta per lui, poi da Suzie Toller, un'outsider sociale alla ricerca di privilegi e di rivincite. Kelly inoltre confessa il fatto alla madre Sandra, una donna gelida ed elegante con uno spiccato debole per gli uomini giovani. Per sfuggire alle accuse infondate, Sam si rivolge a Ken Bowden, l'unico avvocato che ha il coraggio di interessarsi ad un caso che sembra già chiuso in partenza. Ma ben presto lo scandalo si estende a quasi tutti gli abitanti di Blue Bay, da Tom Baxter, procuratore la cui figlia Barbara è la ragazza di Sam, a Ruby, la proprietaria di un locale molto frequentato della zona la cui maggiore attrazione è il figlio che lotta con gli alligatori. A mano a mano gli investigatori Ray Duquette e Gloria Perez tolgono il coperchio ad una serie impressionante di macchinazioni e intrecci. Sam è innocente dei reati attribuitigli, ma ben altri crimini chiudono tutti in un unico cerchio di colpevolezza. Nel film una delle scene d'amore lesbo più famose tra Neve Campbell e Denise Richards. Nella versione italiana i distributori hanno tagliato alcune scene per non avere divieti ai minori. 

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Sex crimes 2:


Sex crimes 3:

Snails in the rain

Tel Aviv, estate del 1989. Boaz (interpretato dal modello Yoav Reuveni), affascinante studente di lingue, riceve delle lettere d'amore anonime da parte di un uomo che mettono in dubbio la sua sessualità e rompono l'equilibrio con la sua amorevole ragazza. Boaz pensa dapprima che si tratti di un errore, che la lettera sia in realtà indirizzata ad un'altra persona. E' una lunga busta bianca infilata nella sua cassetta postale che inizia con: "Caro Boaz, non chiederti chi sono e come ti ho conosciuto. Ti penso moltissimo. Mi sento molto imbarazzato a stare qui, alla mia scrivania, a scriverti questa lettera, ma non ho il coraggio per fare altro. Ti scriverò ancora". Turbato, accartoccia la lettera, ma si sente anche piacevolmente sorpreso e sorride. Controlla comunque che nessuno lo stia guardando. Sulla strada verso l'università, dove segue i corsi linguistici, quasi se ne dimentica. Quando arriva a casa, la sua ragazza Noa gli ha preparato la sua torta preferita. Stanno aspettando una risposta dalla Università Ebraica di Gerusalemme sulla borsa di studio di Boaz (siamo nel 1989 quando funzionavano ancora le cassette postali), per questo ogni giorno Boaz si reca all'ufficio postale. Dove adesso continua invece a trovare una lettera d'amore gay. Sembrano scritte da un omosessuale velato, parlano del suo mondo interiore e del suo bisogno d'amore. Chi è l'uomo che ha invaso la vita privata di Baez? Come fa a conoscere tanto di lui? Baez inizia ad essere turbato. Potrebbe essere chiunque, tutti lo ammirano e guardano con interesse. Ma adesso il problema principale è Baez stesso. Ritorna a mettere in dubbio la propria eterosessualità. Affiorano tanti ricordi del passato, quando si sentiva attratto dagli uomini e passava con loro momenti indimenticabili: Nir, il suo compagno d'armi e combattimento, o l'uomo tedesco che si addormentava su di lui in un ostello della gioventù europea. Questi pensieri mettono in crisi il suo rapporto con Noa e sconvolgono la sua vita quotidiana. Nella sua quarta lettera, l'ammiratore segreto gli dà un ultimatum: " Giovedì prossimo alle 22.00 mi troverò nascosto in un posto dal quale potrò vedere le tue finestre. Se vuoi che contnui a scriverti accendi e spegni tre volte la luce della cucina... Se non lo farai io non ti darò più fastidio e questa sarà la mia ultima lettera che ricevi". Sono quasi le 22 e Boaz non sa ancora cosa fare... E non sa nemmeno che poche ore prima Noa si è incontrata con l'uomo del mistero, è venuta a conoscere tutta la storia ma non ha detto nulla a Boaz...

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Nymphomaniac: Vol. II

Post coitum, anima(l) triste. Avevamo lasciato Joe alla fine di Nymphomaniac ? Vol 1 dopo l'ennesimo amplesso selvaggio - non vi diciamo con chi - e la ritroviamo all'inizio del seguito incinta di suo figlio Michel e insensibile al piacere sessuale, si direbbe per overdose fornicatoria. Anche qui un'avvertenza spiega che Lars Von Trier ha accettato i tagli imposti dalla produzione ma non ha contribuito minimamente al montaggio. Nel secondo, livido volume, costituito da tre capitoli e un sottoparagrafo a sorpresa dal titolo 'Gli uomini pericolosi', si affrontano le responsabilit? di Joe come madre - l'attrice non ? pi? Stacy Martin ma Charlotte Gainsbourg che continua a narrare al professor Seligman le sue (dis)avventure erotiche, Jer?me ? prima Shia Laboeuf e poi il magnetico Michael Pas - ma soprattutto la sua ossessiva ricerca del piacere mentre il corpo sembra aver perso ogni capacit? reattiva. Rispetto alla prima, pi? ironica e leggera, la seconda parte ? una cupa, decolorata, fosca discesa negli abissi emotivi della parafilia tassonomica: sadomasochismo ritualistico presso un giovane master esperto in bondage (scena bella e ipnotica con un Jamie Bell raggelante); fisting animalesco (scopriamo la tecnica penetrativa dell'Anatra Silenziosa); arditi terzetti con mandinghi loquaci; pissing fumante e via dicendo. ? un peccato che in questo calderone dal fascino oscuro ma onestamente un po' delirante ci finisca anche la passione lesbica di Joe che, ormai incapace di soddisfare la sua sfrenata ricerca edonistica con i maschi, s'innamora di una giovane giocatrice di basket detta "P" (una diafana Mia Goth) che mette sotto la sua ala in realt? con uno scopo inizialmente malvagio - Joe si ? legata alla criminalit? organizzata - ma che diventa una specie di amorevole figlia/amante a cui Joe cerca di trasmettere la passione per la botanica che era di suo padre. Il problema ? che mescolando il tutto attraverso uno stile originale che Von Trier ha definito "digressionista" con divagazioni che si intersecano tra di loro, lo spettatore ? indotto a mettere tutto sullo stesso piano, cosicch? l'amore saffico sembra una sorta di perversione pulsionale pi? che una condivisione di affetti. Si sospetta cos? una sorta di "impotenza etica" del regista-demiurgo che semplifica il tutto in un giochino matematico-combinatorio in cui i vari personaggi non sono altro che delle pedine che il regista manovra a suo piacimento. Non c'? un unico personaggio positivo, non c'? alcuno sguardo di speranza o commiserazione, non c'? empatia emotiva ma solo provocazione intellettuale a volte un po' sterile e il nichilismo misantropo alla fine spiazza via tutto, persino lo sguardo morboso dello spettatore voyeur. La visione sadiana del "puro e semplice libertinaggio non criminale" del marchese parigino si sposta quindi verso un indifferenziato sadismo. Pi? interessante ? la parte che riguarda la religione, con le riflessioni di Seligman sulla contrapposizione tra Chiesa dell'Est e dell'Ovest, ossia piacere versus senso di colpa, in pratica il conflitto interiore che dilania Joe e le impedisce di vincere la sua dipendenza sessuale.

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Nymphomaniac: Volume 1

Torchwood

Serie tv di fantascienza prodotta dalla BBC, derivata (spin-off)dalla famosa serie "DoctorWho", girata a Cardiff nel Galles che racconta di una squadra operativa di agenti speciali che indagano sulle attività di extraterrestri sulla terra. La serie è creata da Russel T. Davies, lo stesso creatore di Queer as Folk. E' la prima serie del genere che ha come protagonista principale un bisessuale ( o, come si autodefinisce nel gergo originale della serie, un "omnisexual"), Capitano Jack, interpretato dall'attore gay dichiarato John Barrowman (nel 2008 ha pubblicato la sua autobiografia "Anything Goes" dichiarata miglior libro dell'anno dal sito gay Afterelton). Mentre nella prima stagione i riferimenti alla sessualità gay sono pochi, nella seconda diventano più presenti a iniziare dal primo episodio, intitolato “Kiss, Kiss, Bang, Bang,” (con riferimento al musical di Broadway con Harvey Fierstein) dove ricompare il capitano John Hart, un ex amante di Jack per cinque anni, e dove si concretizza con il flash back di un appassionante bacio la relazione amorosa di Jack con Ianto Jones (Gareth David-Lloyd), accennata negli ultimi episodi della prima stagione.

Trailer:


Primo Episodio - Tutto cambia:


Secondo Episodio - Primo giorno:


Terzo Episodio - La macchina dei fantasmi:


Quarto Episodio - La donna cibernetica:


Quinto Episodio - Le fate cattive:


Sesto Episodio - Il villaggio degli orrori:


Settimo Episodio - Un amore venuto da lontano:


Ottavo Episodio - Continuano a uccidere Suzie:


Nono Episodio - L'occhio alieno:


Decimo Episodio - Fuori dal tempo:


Undicesimo Episodio - Combattimento:


Dodicesimo Episodio - Il capito Jack Harkness:


Tredicesimo Episodio - La fine dei giorni:



Hors les murs

Paulo, un giovane pianista che conduce una vita stabile, incontra Ilir, un bassista di origine albanese. Immediatamente, è amore a prima vista, per entrambi. Paulo, dopo aver discusso con la fidanzata, che non comprende e lo caccia via, si trasferisce nel minuscolo appartamento di Ilir. Ilir, abituato ad una vita solitaria, è inizialmente perplesso, ma l'amore è sempre più grande. Iniziano una convivenza quotidiana, superando qualsiasi differenza che potrebbe allontanarli, nutrendosi esclusivamente del grande amore che li unisce. Un giorno, appena dopo che Paulo aveva giurato a Ilir che lo avrebbe amato per tutta la vita, questo sparisce improvvisamente senza fare ritorno. Qualche giorno dopo, Paulo scopre che Ilir è finito in prigione uno stupido scherzo... "Quando si chiede a David Lambert quale è stata l'intenzione alla base di questo film, il regista belga risponde semplicemente di aver voluto fare un remake di 'Les Parapluies de Cherbourg' raccontando il ricongiungimento tra due amanti che hanno vissuto una passione prima che un terribile evento li separasse. La sceneggiatura di Hors les murs passa effettivamente per queste tre fasi — l’amore, l'assenza, il ritrovamento — della vita di Paulo e Ilir, rispettivamente interpretati da Matila Malliarakis e da un astro nascente del cinema nazionale, l'ottimo Guillaume Gouix (Jimmy Rivière, Poupoupidou), il cui carisma splendente permane sullo schermo anche a proiettore spento. Hors les murs è la testimonianza disincantata di una generazione cui è stato promesso che l'amore può cambiare il mondo, ma che spesso si ritrova a rinunciarvi semplicemente perché la vita a due è difficile... Hors les murs prolunga l'emozione e le ferite di un cortometraggio di David Lambert, 'Vivre encore un peu…', apprezzato in diversi festival internazionali nel 2010. Un'opera prima che dimostra un uso molto intelligente della regia, abbellita dalla fotografia densa di Matthieu Poirot-Delpech (Harry, un ami qui vous veut du bien) e soprattutto servita da un montaggio molto serrato che dà un ritmo talvolta freddamente ellittico al film. David Lambert fa affidamento sulla capacità dello spettatore di comprendere le cose più evidenti (quello che succede entro le mura, quello che ribolle negli occhi umidi di Ilir quando finisce questa storia) o almeno essenziali (la musica che all'inizio rappresenta il punto in comune tra i due personaggi) e non indugia su questi istanti per meglio curare le sequenze emotive centrate sull'euforia dell'amore (una bellissima scena di braccio di ferro tra i due amanti), lo strappo (durante le scene in parlatorio) o l'umorismo disinibito di una situazione che coinvolge un oggetto insolito acquistato in un sexy shop, ma che simboleggia tante cose per Paulo (il sesso, l'alienazione, l'impossibilità di andare avanti senza lasciarsi andare)..."

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The Dying Gaul

Il regista, già sceneggiatore di "Che mi dici di Willy?", debutta alla regia con questo thriller psicologico basato su un suo romanzo. Il film è una storia di sesso, potere, corruzione, tradimento e vendetta che si svolge nel bel-mondo di Hollywood. Il protagonista è uno scrittore gay alle prime armi che ha appena terminato di scrivere il romanzo "The dying gaul" dove racconta la vita e la morte (di Aids) del suo amante. La sua vita cambia quando gli vengono offerti un milione di dollari da un produttore bisessuale per i diritti sul libro, alla condizione però che l'amante uomo venga trasformato in un amante donna.





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A Perfect ending

Rebecca è una donna elegante, facoltosa, e rispettabile. Una moglie leale con tre figli già cresciuti, una vistosa residenza e un bellissimo marito. Ma non ha mai avuto un orgasmo. Determinata a risolvere questo problema, un'amica lesbica le organizza un'incontro con una strepitosa squillo d'alto bordo di nome Paris. Da quel giorno sia la vita di Rebecca che di Paris cambieranno per sempre. Rebecca si rifugia negli incontri paradisiaci con Paris mentre a casa vive una routine da soap opera per lei ormai senza nessun interesse. Paris, al di là del suo lucrativo lavoro come escort, non riesce più a nascondere le sue aspirazioni artistiche, e soprattutto i suoi problemi interiori. La vicenda, iniziata come una commedia degli errori, finisce in un inatteso e sconvolgente viaggio erotico. Ma quale sarà il finale perfetto evocato dal titolo?... Una storia sexy, delicata e passionale, che incanterà il pubblico femminile, magnificamente interpretata da Barbara Niven, icona della TV americana degli anni '90, e dall'attrice Jessica Clark, icona delle lesbiche contemporanee anche perchè omosessuale dichiarata. La regista Nicole Conn, che ci aveva già affascinati con "Elena Undone", riesce a rinfrescare una tematica sempre attuale.

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Bilitis

Lasciato il collegio, e l'amichetta da cui si faceva volentieri accarezzare, l'adolescente Bilitis - ospite, per le vacanze, della ricca Melissa Hampton, malmaritata col brutale Pierre - ritrova Lucas, il giovane fotografo di cui è innamorata. Dopo un litigio con lui, però, e mentre Pierre è a Montecarlo con l'amante, Bilitis si abbandona con Melissa, ai piaceri di Saffo. Per far felice la sua ospite che, tuttavia, non vuole altre esperienze del genere, Bilitis si offre di procurarle un giovanotto. La scelta di Melissa cade proprio su Lucas e a Bilitis, privata dell'uno e dell'altro amore, non resta che piangere.







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Puccini for Beginners

Allegra è stata abbandonata dalla sua ragazza perchè non era capace di dirle "Ti amo". Mentre sta affogando il suo dolore in una fetta gigante di Camembert, appare Philip, un elegante professore della Columbia, che, contrariamente alle attese, accende il suo desiderio. Inizia così una inaspettata relazione etero, che si accavalla presto con un'altra storia di sesso con la bellissima e single Grace. Portare avanti due relazioni contemporaneamente per confortarsi di un abbandono non è però cosa semplice. Dieci anni dopo la realizzazione del rivoluzionario "The Incredibly True Adventure of Two Girls in Love" la regista Maria Maggenti ci offre una commedia contemporanea che segue le tracce indicate dai serial televisivi "The L Word" e "Sex and the City". Una storia divertente ed eccentrica che tratta con spregiudicatezza il problema dell'identità sessuale e delle proprie preferenze sessuali, in un mondo governato dall'edonismo più sfrenato.


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Jubilee

Il film è considerato un manifesto ideologico-musicale-visivo del movimento punk. Jarman ci presenta, in modo assolutamente alternativo, il profilo di una Gran Bretagna dove regna solo la violenza e l'anarchia, una satira feroce e un irriverente "omaggio" alla Corona inglese. Il mago John Dee (Richard O'Brien di The Rocky Horror Picture Show) porta la regina Elisabetta I (Jenny Runacre) nell' Inghilterra moderna, un Paese in preda all' anarchia dove un produttore discografico (Jordan Orlando) detiene il potere e la malvagia Bod (Jenny Runacre) capeggia un gruppuscolo di lesbiche assassine.







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Caduta libera - Freier Fall

Marc è un poliziotto felicemente sposato la cui moglie Bettina sta aspettando il loro primo figlio. I genitori di Bettina hanno preparato per loro una bellissima casa con diverse stanze. Un giorno succede che Marc, ad un corso di addestramento, si trova solo nella foresta con l'affascinante collega Kay, gli sguardi s'incrociano fino a non staccarsi più, è amore a prima vista, primo bacio e veloce masturbazione reciproca. Marc, alla sua prima esperienza gay, è profondamente scosso, ancora di più quando Kay si fa trasferire nella sua unità. Tutta la sua vita ben organizzata sta per essere sconvolta. Con la scusa di corsi di addestramento fuori sede, iniziano ad incontrarsi in un vortice di passione e a fare sesso sempre più spesso. Quando Kay viene sorpreso dalla polizia in un locale gay si sparge la voce della sua omosessualità. Un collega poliziotto omofobo, come quasi tutti, lo picchia selvaggiamente ma il capo sezione lo protegge e nasconde l'aggressione. Marc, per l a prima volta veramente iinnamorato, si sente sempre più estraneo alla sua famiglia, sia nello spirito che nel corpo, proprio mentre sta per arrivare il figlio. Pensa di andare via con Kay, che si sente marginalizzato, abbandonare tutto ed iniziare una nuova vita. Ma è una soluzione quasi impossibile per Marc. Kay decide di far precipitare le cose, denuncia il suo amore per Marc sia ai colleghi che ai genitori di Marc. Questi ultimi non sopportano la cosa, gli dicono brutalmente "Non ti abbiamo cresciuto in questo modo". I sospetti di Bettina si fanno sempre più assillanti, ha intuito che c'è qualcosa tra i due uomini. Alla fine costringe Marc ad ammettere di aver fatto sesso con Kay. La situazione precipita. Anche nell'ambiente della polizia le cose si fanno sempre più difficili, ma qualche spiraglio si apre: quando il poliziotto omofobo attacca un'altro sospettato di essere gay, questa volta il capo non lo copre più. Un giorno Kay sparisce senza avvisare nessuno. Marc capisce che la sua vita senza Kay sarebbe insopportabile... Un'opera prima coraggiosa, che affronta le principali tematiche gay, dall'omofobia al coming out, all'amore gay, con scene forti ed incisive, grazie anche all'avvenenza dei due protagonisti. Film presentato alla Berlinale 2013 e all'inaugurazione del MoMA's Kino! Exhibition 2013 (Museum of Modern Art di New York).

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I Tempi che cambiano

Anche se secondaria alla storia principale del film (la storia d'amore di due amanti che si ritrovano dopo molti anni) la storia del personaggio omosessuale, con le annesse problematiche, è forse tra le cose migliori del film, che pure vanta due protagonisti di altissimo livello (Depardieu e Deneuve). Molto interssante è anche l'ambientazione a Tangeri, che permette un confronto tra diversi stili di vita, quello occidentale e quello indigeno, dove sembra quest'ultimo a gudagnarci in spontaneità e sincerità. Da non perdere.







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L'Isola di Arturo

Arturo è un ragazzo di quindici anni. Non conosce nulla del mondo all'infuori della sua piccola isola, Procida. Dalla nascita vive solo: è orfano di madre e il padre Wilhelm gli fa solo rare visite. Un giorno Wilhelm torna a casa accompagnato dalla diciassettenne Nunziata, sposata poche ore prima a Napoli. Da queste seconde nozze nasce un bambino. Arturo si innamora di Nunziata. L'emigrante Wilhelm, d'altro canto, si rivela legato sentimentalmente a un certo Tonino Stella, che è detenuto nel locale penitenziario. All'atto della scarcerazione Tonino è ospite di Wilhelm, che viene picchiato e derubato dal suo protetto prima della definitiva separazione. A questo punto Nunziata riprende in pugno la situazione per ricostruire - attorno al marito e al bambino - un avvenire sereno. Arturo, fatto uomo da queste difficili esperienze, lascia l'isola. Dal romanzo omonimo di Elsa Morante.

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Prey for Rock & Roll

Jacki è una sexy punk rocker, leader e cantante delle Clam Dandy, una rock band tutta femminile che tenta di farsi strada nel panorama musicale di Los Angeles. Jacki ha promesso a se stessa che se il successo non fosse arrivato entro il compimento del suo quarantesimo compleanno avrebbe mollato tutto ed ora, dopo dieci anni, la famigerata data sta arrivando ma il successo non è stato ancora raggiunto. Jacki si trova di fronte al bivio, ma problemi personali e vecchie ferite mai sanate rischiano di mandare tutto a monte... Una storia intrigante, uno spaccato di vita di un gruppo di ragazze lesbiche che devono confrontarsi con le sopraffazioni dell'industria musicale, con la droga, la violenza, l'abbandono, ma tenute saldamente insieme dall'amicizia, dall'amore e dalla loro passione per la musica. Toccante e coinvolgente, con un'elegia della coppia lesbica.


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The businnes of stranger

Dello stesso regista del thriller psicologico "Una voce nella notte" (2006) con Robin Williams, questo film, prodotto nel 2001, è uscito in Italia direttamente in DVD. Il genere è ancora lo stesso, forse un po' meno thriller e un po' più psicologico. Il tema principale del film è lo scontro tra due personalità femminili, Julie, una matura donna in carriera, appena arrivata al vertice della sua azienda, simbolo del potere e della forza necessaria per raggiungerlo (soprattutto se donna), e Paula una donna giovane e attraente, appena licenziata da Julie (per inefficenza), che cerca una rivincita dimostrando come il potere della seduzione sia superiore a qualsiasi altro. Entrambe le donne potrebbero essere lesbiche. Julie potrebbe avere sacrificato la sua sessualità per la carriera, ed ora si trova sentimentalmente debole e sola. Paula, per sua ammissione, sarebbe stata (tra una storia etero e un'altra) l'amante della sua migliore amica, vittima a sua volta di un probabile stupro. Il momento cruciale del film sarà quando Paula, ricattandola, chiederà un bacio a Julie... Abbiamo finora usato quasi sempre il condizionale perchè il film, da buon thriller, potrebbe portare a conclusioni inaspettate e opposte. Resta comunque un'opera interessante, che mantiene quanto promette e sa rendere con efficacia due personaggi femminili solo apparentemente diversi. Da recuperare nei passaggi televisivi (il dvd sembra già fuori commercio).

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Born Romantic

E' un film corale che parla di rapporti, di sesso, di cuori infranti e di solitudine. Diverse storie ruotano intorno a un tranquillo e solitario autista di un minitaxi cui la gente racconta la proprie storie. Lui le ascolta e in questo modo riesce a influenzare le loro vite. E' una commedia che tra le risate nasconde argomenti seri. Da vedere per una decina di ottimi motivi. Il primo: è un buon film, spiritoso, girato bene, scritto con abilità. L'ultimo: scoprite il miglior modo con cui una donna possa liquidare un uomo che le ronza intorno. Gli altri motivi per non rinunciare a questa dolceamara commedia inglese sono: i sette attori protagonisti, la colonna sonora e la salsa che si vede ballare. Delizioso film per coppie in via di innamoramento e singoli al bivio. Curiosa la figura della ragazza bisessuale.


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