Giudicato da tutti il capolavoro di Gus Van Sant, regista gay dichiarato, che noi abbiamo imparato ad amare con "Belli e dannatI", si rivela talmente bello e poetico, da farci rimpiangere solo la sua brevità (appena poco più di un'ora). Anche se conoscete la storia a memoria, non potrete sottrarvi al fascino delle immagini, di quei visi così giovani ma già segnati, dai loro problemi e dal loro futuro, che forse non ci sarà. Il film affronta il tema della violenza, cerca la sua radice profonda, che forse è anche in un amore impossibile da vivere (il bacio dei due assassini sotto la doccia). Indimenticabile.
Trailer:
Guarda il film: