In tutta la sua blasfemia comica ecco un B-movie canadese sicuramente introvabile che per la sua regia amatoriale, per la ridicolezza del doppiaggio e la sceneggiatura da trauma mentale è un vero blockbuster!
In una città canadese improvvisamente i vampiri, aiutati dal malvagio Dottor Praetorius, scoprono come resistere alla luce del sole senza morire.
Il segreto sta nel costruirsi una seconda pelle con i resti di donne lesbiche e quindi gli attacchi dei vampiri iniziano a farsi sempre più terribili e alla luce del sole.
Preoccupato della sorte delle lesbiche un prete invia due insulsi seminaristi (un punkettone con la cresta, "father Alban", e un gay biondiccio, "father Avellino") a chiamare niente meno che Gesù Cristo.
Il Signore è intento a battezzare i fedeli quando i due religiosi lo invitano ad unirsi alla battaglia contro gli agenti del demonio. Inutile dire che il Signore non vorrà partecipare a questa guerra e vi sarà spinto solo dall'intervento dei vampiri che lo prenderanno a mazzate.
Si... se non l'avevate ancora capito ve lo confermo adesso... Gesù userà i suoi divini colpi di kung fu celeste per sgominare vampiri, atei, miscredenti e leccapiedi (delirante la scena in cui Gesù si rialza dopo una randellata e battendosi le mani sul petto esordisce con "Body of Christ", sottolineando la sua costituzione soprannaturale).
Nel delirio febbricitante che proseguirà con tutta la pellicola vedremo all'opera assieme al Nazareno due incredibili personaggi: "Mary Magnum", una procace e maggioratissima agente della chiesa, e "Santos" un eroe wrestler mascherato dei telefilm messicani che userà con piacere lo spaccaschiena su numerosi non-morti.
Tirando le somme un imperdibile e super-blasfemo b-movie che, volendo essere pignoli,ha come unico difetto quello di non prendersi mai troppo sul serio.