Metà anni Settanta : un celebre e scandaloso poeta e regista (Cavicchioli), arrogante, affamato di sesso, esteta un po' ridicolo (fa ascoltare Satie alle marchette), solo, megalomane, infuriato per gli attacchi dei giornali, è alle prese con un cinico scrittorello (Crivello), che si finge suo fan ed è disposto a tutto pur di farsi pubblicare, e con gli amati ragazzi di vita, che casualmente diventano suoi carnefici. Una ricostruzione immaginaria dell'ultimo Pasolini, visto come profeta rancoroso e contraddittorio che vive il sesso come sopraffazione. Una visione troppo particolare e difficile da condividere, al limite della volgarità.
Trailer:
Prima parte
Seconda parte