Vertice di poesia cinematografica questo breve film in bianco e nero dello scrittore omosessuale Jean Genet ha fatto sognare intere generazioni di gay. E' stato definito un inno all'omosessualità, al desiderio omosessuale, ma io credo che sia soprattutto un inno all'amore in assoluto. E' un vero peccato che questo sia l'unico film girato da Genet. Scandaloso pensare che il film abbia girato nei primi anni solo come film pornografico tra privati collezionisti. Tra i vari registi che si sono richiamati a questo capolavoro ricordiamo Todd Haynes con il film "Poison" del 1991. "Non c'è fumo senza incendio; un Chant d'amour è una comunione con la quale Jean Genet ci accompagna dentro una prigione al fine di liberarci da essa"
Scene tratte dal film:
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